Il 21 marzo, all’interno della nostra sede, si è tenuto l’evento Il Recruiting e le sfide del mercato: tra passato, presente e futuro.
L’incontro ha affrontato tematiche importanti ed utili a comprendere come è cambiato il mercato del lavoro a seguito della pandemia, le nuove sfide che i recruiter devono affrontare e l’importanza della digitalizzazione nell’intero settore. A stimolare l’interesse dei partecipanti ci hanno pensato i relatori dell’evento nonché rappresentanti di diverse aziende: Flavio Rella ed Elena Razzi di Terasoft, Andrea Goggi di Jobby, Viviana Rigo di InRecruiting ed Elena Gervasio di Eggupp.
Rivediamo insieme il percorso tracciato dai relatori.
Il mercato del lavoro e la generazione Z
Dal 2020 si è sviluppato un clima di incertezza, in parte già presente, che ha portato le persone a ridefinire le loro priorità. Molti hanno addirittura lasciato il lavoro, a causa di un malessere personale che si è ben presto trasformato in malessere collettivo.
La generazione Z è cresciuta in questo clima ed in pochi anni ha ribaltato le regole tradizionali del mercato del lavoro, alle quali i recruiter si sono dovuti adattare elaborando nuove strategie.
I giovani, al giorno d’oggi hanno un approccio aperto ed inclusivo e sono alla ricerca di un lavoro in linea con le proprie passioni che gli permetta di conciliare il tutto con la vita privata.
Gli elementi più importanti per la GenZ, durante la ricerca di un lavoro sono:
- Adeguata remunerazione
- Flessibilità
- Opportunità di crescita
- Ascolto e riconoscimento
- Aziende più agili e meno verticali
È importante che, nelle nuove strategie, si parli di talent attraction, talent acquisition e talent retention.
Talent Attraction
È fondamentale collaborare con il marketing per fare employer branding, creando pagine social e career page attrattive. Fornire una buona ragione per candidarsi e raccontarla in modo chiaro ed essere sempre trasparenti permette di risultare più appetibili come azienda.
Talent acquisition
Porre il candidato al centro è l’aspetto principale. È importante migliorare e semplificare l’esperienza del candidato. Come? Inviando feedback, essendo trasparenti e lavorando sempre con rispetto e professionalità. Questo processo non deve dimenticare mai di coloro che vengono assunti. Non vanno abbandonati.
Talent retention
Ambiente di lavoro positivo, benefit, feedback costanti, Onboarding chiaro, percorsi di crescita, politiche retributive adeguate ed investire sulle persone sono tutte azioni che risultano strategicamente utili ai recruiter.
L’importanza della digitalizzazione
Per diventare strategici è fondamentale investire nella digitalizzazione dei processi, cioè in software HR e sistemi di gestione del capitale umano (software HCM).
Ma cosa significa “digitalizzazione”?
- Automatizzare e standardizzare i processi HR
- Analizzare i dati e misurare i risultati
- Aumentare l’efficienza del processo di selezione e ridurre i costi legati al turnover dei dipendenti
- Migliorare l’esperienza del candidato
- Creare un piano chiaro di onboarding, da poter monitorare e analizzare nel tempo
- Avere banche dati sempre aggiornate,
- Interagire più facilmente con i propri dipendenti e captarne le reali necessità
- Definire obiettivi chiari e misurabili
- Definire percorsi di sviluppo personale
Le soluzioni che possono aiutarti
Come scritto in precedenza, durante l’evento sono intervenuti anche i rappresentati di Inrecruiting, Eggup e Jobby. Ognuno di loro ha condiviso le proprie competenze mettendo in luce alcuni aspetti fondamentali del mercato del recruiting e come la digitalizzazione può ottimizzarne il processo.
Inrecruiting è l’Applicant Tracking System di nuova generazione, specializzato nell’aiutare i recruiter a trovare e gestire i migliori talenti. Potrai fare il doppio del lavoro nella metà del tempo. Hai, infatti, la possibilità di creare facilmente una pagina 'Lavora con noi’ dove potrai raccontare la tua azienda, i valori, il processo di selezione, trasmettere il tuo Employer brand attirando potenziali candidati. Non servono competenze tecniche, solo creatività e voglia di crescere. La forza di Inrecruiting è nella sua integrazione con software e piattaforme terze (fondamentale per il multi-posting) che gli permettono di incanalare le candidature in un unico database. Qui entra in gioco il secondo punto di forza e cioè l’IA che permette una scrematura dei profili in base alle competenze richieste.
Se cerchi una soluzione per trovare del personale a chiamata/flessibile in pochissimo tempo, che sia anche affidabile e motivato, non puoi non affidarti a Jobby.
- Pescando da una community di oltre 100.000 workers, hai la possibilità di fare match con i migliori lavoratori pronti a rispondere alla tua chiamata.
- Puoi firmare contratti ed inviare automaticamente le comunicazioni obbligatorie, con un clic.
- Riuscirai a pianificare e gestire i turni tenendo sotto controllo presenze e qualità del lavoro.
- Il pagamento degli stipendi potrai farlo direttamente online esportando i dati per l’elaborazione delle paghe.
Se il tuo obiettivo è identificare e sviluppare le competenze trasversali dei tuoi dipendenti, restando costantemente al passo con la moderna trasformazione digitale, Eggup è la soluzione che fa al caso tuo. L’azienda, infatti, offre un servizio di assessment digitale, capace di analizzare e rafforzare le competenze trasversali delle persone, tramite questionari e suggerimenti personalizzati per l’apprendimento continuo.
Scenari futuri
Le trasformazioni che stanno attraversando il settore sono tantissime e l'avvento dell'IA, che fino a tre anni fa sembrava fantascienza, ha reso tutto ancora più tecnologico. È dunque impossibile prevedere quali cambiamenti ci saranno da qui ai prossimi anni. Sicuramente sarà importante iniziare a ragionare per macro-processi, compreso l'avvento della generazione alfa sul lavoro, che da qui a pochi anni sarà uno dei fattori più impattanti.
Provando a dare uno sguardo ad un futuro più immediato, sicuramente l'IA è la tecnologia che più di tutte impatterà, ma l'aspetto umano continuerà a fare da padrone. Una cosa è certa: non si può restare indietro, in termini di digitalizzazione, perché il futuro è già adesso.
