Grandi dimissioni anche in Italia
Le persone sono un’opportunità, non un costo. Questo è quello che ci piacerebbe sentire e toccare con mano all'interno di un'azienda ma, ancora oggi, sembra essere il contrario.
Il mercato non è mai stato così concorrenziale e per rimanere competitivi un’azienda deve distinguersi e salire ad un livello superiore. Come? I talenti.
Costano di più, è vero, ma a cosa serve risparmiare, se il risultato non permette all’azienda fare un salto di qualità vero e proprio?
La persona, la risorsa umana, fa la differenza e decreta il vantaggio competitivo sugli altri. Come abbiamo detto prima, non è solo un costo.
Un costo maggiore lo rappresenta il turnover attraverso:
⦁ I costi diretti del continuo ricambio che si materializzano in quelli della ricerca e selezione, dell’inserimento e della formazione dei nuovi ingressi;
⦁ I costi indiretti che si contano nel calo della produttività e delle opportunità di crescita, causato dalla riorganizzazione.
I dati de Il Sole 24 Ore
Il rischio di ricevere richieste di dimissioni è sempre vivo, non tramonta mai ed è un problema tutt'altro che banale poiché il diretto interessato potrebbe portare con sé esperienza, competenza ed innovazione (anche al servizio di qualcun altro).
I dati italiani sulle grandi dimissioni riportati da Il Sole 24 Ore evidenziano che sono 1,6 milioni, infatti, le dimissioni registrate nei primi nove mesi del 2022, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Tra le cause che determinano la fine dei rapporti lavorativi le dimissioni volontarie costituiscono, dopo la scadenza dei contratti a termine, quelle più presenti. Inoltre, i dati mostrano come sia aumentato anche il numero dei licenziamenti, dopo la fine del blocco deciso con la crisi pandemica: tra gennaio e settembre 2022, infatti, in Italia sono stati circa 557mila i rapporti interrotti per decisione del datore di lavoro.
Dal punto di vista strategico, il clima aziendale e le relazioni tra vertice e collaboratori, la cooperazione, la condivisione delle informazioni dovrebbero occupare il giusto spazio.
L'employee retention per scongiurare dimissioni e turnover
La questione del turnover riguarda due aspetti: fisiologico e patologico.
Parliamo di ricambio fisiologico quando assunzioni, licenziamenti e pensionamenti non minano alla produttività e stabilità dell’azienda.
Parliamo di ricambio patologico quando determina malfunzionamenti aziendali, tra cui l’insoddisfazione e l’abbandono, nati dalla limitata possibilità di crescita e competitività imprenditoriale.
La scarsa produttività, la scarsa motivazione, la minore disponibilità alla collaborazione, le frequenti richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate sono i principali campanelli d’allarme da considerare per evitare il ricambio patologico. Molti dipendenti si limitano a svolgere solo il minimo indispensabile, rifiutandosi di fare straordinari, di aderire a progetti extra e assumersi ulteriori responsabilità.
Questo fenomeno è definito Quiet Quitting. Si tratta di una tendenza che fa riferimento allo svolgimento strettamente necessario del lavoro per cui si è pagati, destinando forze ed energie ad attività extra lavorative.
Cosa fare, dunque?
Le strategie di employee retention possono aiutarti a risollevare i livelli di commitment e riportare fiducia all'interno dell'azienda. Nel processo motivazionale possono rientrare le seguenti leve:
⦁ iniziative di training, coaching e mentoring;
⦁ iniziative di aumento salariale e aumento dei benefit;
⦁ la creazione di una struttura che consenta flessibilità, crescita, sviluppo;
⦁ ridisegnare i ruoli per sostituirli con altri più soddisfacenti;
⦁ aumentare il processo di delega che aumenti anche la consapevolezza della responsabilità;
⦁ predisporre percorsi di crescita e carriera comunicandoli in modo trasparente, chiaro.
Questi sono tutte soluzioni efficaci che un'azienda può utilizzare per essere più persuasiva nei confronti dei propri dipendenti. Noi di Terasoft ti offriamo tutte le soluzioni software adatte ad aiutarti a risolvere problematiche come le dimissioni e il turnover.
Se sei interessato a migliorare la tua azienda devi assolutamente iscriverti al nostro corso di formazione dedicato all'HCM (Human Capital Management). Ti guideremo nelle innovazioni del mondo HR e nelle migliori soluzioni di digitalizzazione dei processi di Gestione delle Persone.