Smart Working: requisiti e tappe per l’accesso ai benefici contributivi

Smart Working: requisiti e tappe per l’accesso ai benefici contributivi

Mercoledì, 08 Novembre 2017 10:17

 

SMART WORKING E BENEFICI CONTRIBUTIVI

 

Smart working beneficiCome avevamo scritto in un precedente articolo, lo smart working sta diventando sempre più una realtà in Italia, anche tra le Pmi, soprattutto grazie ai benefici lavorativi e contributivi. Con la circolare n. 163 del 03/11/2017 dell’INPS vengono fornite, infatti, le istruzioni operative per l’accesso ai benefici contributivi introdotti dall’articolo 25 del d.lgs. 15 giugno 2015 n. 80 successivamente disciplinate dal Decreto Ministeriale del 12 settembre 2017.

Con il citato decreto vengono destinate risorse finanziarie per il triennio 2016-2018 al fine d’incentivare la contrattazione di secondo livello destinata a promuovere misure per accrescere il grado di conciliazione tra vita professionale e vita privata, uno degli "obiettivi dichiarati" dello smart working.

 

ANNO RISORSE
2017 55.200.000,00
2018 54,600.000,00

 

ACCESSO AI BENEFICI CONTRIBUTIVI

Per avere una quadro d'insieme sulle modalità di accesso ai benefici contributivi relativi allo smart working, ci risulta utile ripercorrerne le tappe in maniera schematica.

 

Sottoscrizione contratto collettivo aziendale recante l'introduzione di conciliazione tra vita professionale e vita privata

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Deposito dei contratti aziendali in via telematica presso la Direzione territoriale del lavoro competente (art. 14 del dlgs n.151 del 2015)

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Presentazione della domanda all'INPS per l'accesso allo sgravio contributivo avvalendosi del modulo di istanza online "Conciliazione Vita-Lavoro", all'interno dell'applicazione "DiResCo - Dichiarazione di Responsabilità del Contribuente", sul sito www.inps.it

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Fruizione del beneficio nella denuncia UNIEMENS, dopo l'ammissione a decorrere del trentesimo giorno successivo al termine ultimo per la presentazione delle istanze.
 

 

REQUISITI PER L'ACCESSO

Per poter accedere ai benefici contributivi per lo smart working, è necessario possedere alcuni requisiti:

  • Sottoscrizione contratto collettivo aziendale;
  • Deposito in via telematica presso la DTL del contratto collettivo aziendale;
  • I contratti collettivi devono essere sottoscritti e depositati tra il 1 gennaio 2017 e il 31 agosto 2018: i contratti collettivi sottoscritti e depositati entro il 31/10/2017 incidono sulle risorse stanziate per il 2017 e le domande di sgravio andranno inviate entro il 15/11/2017 mentre i contratti collettivi sottoscritti e depositati entro il 31/08/2018 incidono sulle risorse stanziate per il 2018 e le domande di sgravio andranno inviate entro il 15/09/2018;
  • Le misure previste dai contratti collettivi aziendali sono individuate in un numero minimo di due tra quelle indicate al’articolo 3 del decreto ministeriale del 12 settembre 2017, di cui almeno una individuata tra le aree di intervento A o B;

 

A

AREA DI INTERVENTO GENITORIALITÀ

 

· Estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità;

· Estensione del congedo parentale in termini temporali e/o di integrazione della relativa indennità;

· Previsione di Nidi d'Infanzia/Asili Nido/Spazi ludico-ricreativi aziendali o interaziendali;

· Percorsi formativi (e-learnig/coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternità;

· Buoni per l'acquisto di servizi di baby sitting.

B

AREA DI INTERVENTO FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA

 

· Lavoro agile;

· Flessibilità oraria in entrata e in uscita;

· Part-Time;

· Banca ore;

· Cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell'impresa dei permessi · ceduti.

C

WELFARE AZIENDALE

· Convenzioni per l'erogazione di servizi time saving;

 · Convenzioni con strutture per servizi di cura;

 · Buoni per l'acquisto di servizi di cura.

 

  • Il contratto collettivo aziendale deve riguardare un numero di lavoratori pari almeno al 70% della media dei dipendenti occupati dal datore di lavoro nell’anno precedente la domanda;
  • Conformità del contratto collettivo aziendale alle disposizione contenute nel decreto interministeriale, oggetto di dichiarazione di responsabilità del datore di lavoro al momento della presentazione della domanda di accesso al beneficio all’INPS;
  • La fruizione dello sgravio è subordinata al rispetto delle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1175, della legge n. 296 del 2006, ossia il possesso da parte del datore di lavoro dei requisiti di regolarità contributiva attestata tramite il D.U.R.C., il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali.

Raffaele Morra

 

Raffaele Morra  Bottone b linkedin

IT Specialist Support Processes Administration presso ICCREA Banca Spa.

Tutti gli articoli di Raffaele su www.focus-lavoro.it

 

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