Stress lavoro correlato: come affrontare il problema in azienda?

Stress lavoro correlato: come affrontare il problema in azienda?

Venerdì, 03 Maggio 2024 14:09

L'Accordo quadro europeo del 2004 definisce lo stress lavoro-correlato (SLC) come una condizione che può portare a disturbi fisici, psicologici o sociali a causa dell'incapacità di un individuo di soddisfare le richieste o le aspettative del proprio lavoro. Questo tipo di stress può colpire potenzialmente qualsiasi luogo di lavoro e lavoratore, poiché è influenzato da diversi fattori legati all'organizzazione e all'ambiente lavorativo.

stress lavoro correlatoIn Italia, il quadro normativo attuale, disciplinato dal decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche, stabilisce che i datori di lavoro devono valutare e gestire il rischio SLC insieme agli altri rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, in ottemperanza all'Accordo quadro europeo.

A tal fine, nel novembre 2010, la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha sviluppato linee guida per la valutazione del rischio SLC, stabilendo un percorso metodologico minimo per rispettare tale obbligo. Successivamente, nel 2011, il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale ha pubblicato una Metodologia per la valutazione e la gestione del rischio SLC, aggiornata nel 2017, per supportare le aziende nell'adempimento del decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche. Questa metodologia si basa su un approccio scientificamente fondato e su strumenti di valutazione affidabili.

Parallelamente, è stata sviluppata una piattaforma online per aiutare le aziende nell'utilizzo di questi strumenti di valutazione e gestione del rischio SLC. Questa sezione del portale fornisce accesso a tutti i documenti e le risorse disponibili sul tema dello SLC, inclusi il manuale della metodologia INAIL, documenti di supporto e la piattaforma online. Inoltre, offre ulteriori materiali informativi e risorse per approfondire il tema, consultando le pagine tematiche specifiche.

l'EU-OSHA ha reso pubblici i risultati di un'indagine che mette in luce i fattori di stress che influenzano la salute psicofisica dei lavoratori e le misure di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) adottate nell'ambiente lavorativo. Quasi la metà degli intervistati (46%) ha segnalato di essere esposta a una forte pressione o a un sovraccarico di lavoro. Altri fattori di stress includono la scarsa comunicazione o cooperazione all'interno dell'organizzazione e la mancanza di controllo sul ritmo di lavoro o sui processi lavorativi. Un numero significativo di lavoratori (30%) ha riportato almeno un problema di salute legato al lavoro, come stanchezza generale, mal di testa, affaticamento degli occhi o dolori muscolari, causato o aggravato dalle condizioni lavorative.

Fortunatamente, parlare di salute mentale non è più considerato totalmente un tabù. Secondo il 50% dei lavoratori intervistati, la pandemia ha reso più accettabile discutere di salute mentale sul luogo di lavoro. Tuttavia, non tutti si sentono a proprio agio nel farlo. Sebbene il 59% degli intervistati si senta a proprio agio nel parlare della propria salute mentale con il proprio superiore diretto o supervisore, il 50% teme che rivelare un problema di salute mentale possa avere ripercussioni negative sulla propria carriera.

Gli svantaggi

burnout lavoro

Lo stress correlato al lavoro può portare a una serie di conseguenze negative sia a livello individuale che organizzativo. 

Tra i primi svantaggi abbiamo sicuramente tutto ciò che riguarda i problemi di salute fisica e mentale. Lo stress può aumentare il rischio di sviluppare una serie di problemi di salute fisica, tra cui malattie cardiache, disturbi del sonno, tensione muscolare, affaticamento cronico e così via. A livello mentale, lo stress può contribuire allo sviluppo di ansia, depressione, burnout, del quale abbiamo parlato in un precedente articolo, ed altre condizioni di salute mentale.

L'eccessivo stress sul lavoro può influenzare negativamente il morale dei dipendenti e la loro soddisfazione lavorativa. I dipendenti che si sentono sopraffatti dallo stress possono perdere interesse per il lavoro, riducendo la loro motivazione e impegno. Questo porta, inoltre, a ridurre la concentrazione ed abbassare le prestazioni lavorative.

L’assenteismo è un’altra problematica che le aziende devono tenere d’occhio. L'eccessivo stress sul lavoro può portare i dipendenti ad essere più inclini ad assentarsi in ufficio. Gli ambienti di lavoro stressanti possono contribuire, inoltre, all'aumento del turnover, poiché i dipendenti possono essere più propensi a lasciare l'organizzazione in cerca di ambienti di lavoro più sostenibili e meno stressanti. Un alto turnover implica dei costi aziendali sulla formazione, perdita di talenti e un ambiente di lavoro poco sereno.

Come affrontare il problema? 

stres sul lavoroCi sono diversi ostacoli che rallentano la risoluzione del problema nelle aziende:

  • Culturale, non è facile affrontare un tema così delicato. Chi lo fa, in genere si limita a somministrare un test e ad archiviare i risultati che, quasi sempre, sono negativi o poco significativi.
  • Strategico. I paesi europei (non l’Italia) hanno optato per la Work – Health Promotion. In caso di assenze e malattie, sono le aziende stesse ad occuparsi delle spese sanitarie, investendo nella prevenzione.

In Italia il primo passo per affrontare lo stress è generalmente quello di cercare assistenza da un medico. Questo può comportare la prescrizione di farmaci o la raccomandazione di terapie specifiche per gestire i sintomi dello stress. Tuttavia, questo approccio potrebbe non affrontare le cause vere dello stress e potrebbe portare a una dipendenza da farmaci anziché a una vera risoluzione del problema. Inoltre, in caso di dispute o problemi legati allo stress sul posto di lavoro, si ricorre spesso alla consulenza legale. Questo può accadere quando un dipendente ritiene di essere stato vittima di stress lavorativo o di condizioni di lavoro insalubri. Tuttavia, una volta che la controversia arriva in tribunale, le decisioni spesso non portano a una vera risoluzione del problema, ma possono piuttosto risultare in lunghe e costose battaglie legali. 

Sebbene siano state introdotte leggi e normative volte a proteggere i lavoratori dallo stress sul lavoro, spesso manca un'applicazione efficace delle sanzioni in caso di violazioni. Mentre ci sono incentivi e supporti per le aziende che adottano politiche e pratiche volte a prevenire lo stress sul lavoro, la mancanza di controlli regolari e consistenti limita l'efficacia di queste misure. Questo può portare a una situazione in cui le aziende non si sentono costrette a prendere sul serio la gestione dello stress sul posto di lavoro, finché non si trovano di fronte a gravi conseguenze legali.

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